Adriano Banchieri 1568 – 1634
- Cantando in compagnia non superare gli compagni
- A casa non si canti mai solo, ma solo si legga; e questo sin che non è sicuro cantore.
- Star mortificato con gl’occhi al libro.
- Numerare le pause piano e con attenzione.
- Non far storcimenti di vita, occhi e bocca.
- Cantar giusto et accentuando senza tante sgorghe.
- Non si canti nel naso ovvero tra i denti.
- Non pigliar mai fiato sopra le note apuntate.
- Star sopra a vedere quelli che cantano sicuri.
- Non preterire mai un giorno la scola.
- I giorni festivi andar alla chiesa del maestro.
- Obedire il maestro et onorare i maggiori.
- E per ultimo sfuggire l’ambizione e vanagloria in se stesso et invidia in altri, avendo in memoria quel precetto civile di Orazio: Non tua laudabis studia aut aliena reprehendas. (Ne’ i tuoi studi lodar ne’ quelli altrui biasimar devi.)